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Il Progetto

Obiettivi

La pratica del nomadismo, ossia lo spostamento degli alveari in relazione alle differenti fioriture, è alla base dell’apicoltura produttiva. Tuttavia questa pratica comporta il posizionamento degli apiari a distanza dal centro aziendale, di conseguenza l’apicoltore, ha un minor controllo sullo stato dei propri alveari e una riduzione nella capacità nel dare risposte tempestiva alle problematiche che li colpiscono. Non da ultimo, la gestione di un’azienda apistica nomade, comporta maggiori spese dovute sia agli spostamenti per il controllo dei propri apiari, sia a perdite di famiglie di api per cause biotiche o abiotiche.
Il settore apistico, di recente, ha sviluppato strumenti che permettono di raccogliere a distanza informazioni sullo stato dell’arnia favorendone una miglior gestione. Tuttavia, tali strumenti sono ancora poco diffusi sul territorio regionale, principalmente perché poco conosciuti.
L’obiettivo del Piano Strategico è quello di creare uno strumento di avvertimento e supporto decisionale (DSS) capace di fornire informazioni sullo stato generale delle famiglie e delle produzioni nelle aree in cui operano gli apicoltori, ottimizzare i tempi e i costi di gestione degli apiari, migliorare la qualità del lavoro dell’apicoltore, favorire una più efficace gestione della salute degli alveari. In sintesi si tratta  di fornire tutte quelle informazioni che possano essere di aiuto  ad un sistema DSS.

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Articolazione delle attività

E' prevista la realizzazione di un network di monitoraggio, distribuito sul territorio regionale, costituito da apiari informatizzati, ossia dotati di sensori, che raccolgono i dati degli apiari stessi. Questi verranno elaborati e integrati con dati provenienti dalle previsioni metereologiche, dal territorio e dalla fenologia delle specie nettarifere di interesse, per fornire informazioni utili alla gestione degli apiari. I dati saranno quindi visualizzabili su una piattaforma web dedicata.

Per la realizzazione di questo prototipo complesso che si concretizza in una rete di monitoraggio sono previsti le seguenti azioni:

- Sviluppo e adattamento dei dispositivi di monitoraggio dell’apiario del network: verrà sviluppata e/o adattata la sensoristica destinata agli apiari del network di monitoraggio;

- Sviluppo e adattamento della piattaforma software di acquisizione, elaborazione e visualizzazione dati per il DSS. Verrà allestita una piattaforma web in cui far confluire i dati provenienti dalla rete;

- Allestimento e conduzione degli apiari monitorati presso le aziende apistiche del network di monitoraggio. Parte degli apiari saranno impiegati anche a scopo didattico, per illustrare e condividere con il comparto le potenzialità del sistema. Un nodo della rete verrà inoltre utilizzato per la verifica in campo di sensoristica finalizzata al monitoraggio in apiario di animali predatori.

- Analisi della situazione meteo-climatica e territoriale regionale ai fini del DSS per l’attività apistica nomade. Verranno realizzate mappe e bollettini previsionali fenologici delle principali specie nettarifere; verrà eseguita una analisi meteo-climatica relativa al bottinamento e verranno elaborati e integrati dati provenienti dalla rete;

- Analisi della situazione ambientale circostante gli apiari della rete di monitoraggio per l’individuazione di potenziali inquinanti presenti;

-Realizzazione di campi prova per la validazione di modelli di previsione fenologica coltivati con miscugli di specie erbacee di interesse.

-Attività di divulgazione e formazione su argomenti inerenti il progetto di rete di monitoraggio e delle attività connesse

Risultati attesi

Nomadi-App permetterà agli apicoltori di avere una miglior gestione delle famiglie d’api in allevamento, del loro stato di salute e sviluppo e quindi una gestione più efficiente dell’azienda apistica. Verranno ridotti i costi relativi agli spostamenti anche grazie a un più razionale spostamento delle famiglie in relazione alle fioriture.
Saranno individuati i potenziali inquinati nelle aree del network e, grazie alla piattaforma web, i dati non sensibili provenienti dalla rete di monitoraggio verranno messi a disposizione di tutti gli apicoltori.
Infine sarà possibile avere scambi di informazioni e tecnologie con i partecipanti a progetti europei di analoghe finalità.
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